sabato 30 luglio 2011

Viaggio a Denver, Colorado

"Fatto il colpo, andremo a spassarcela in Florida"
"Idiota, ci siamo già in Florida"

Inutile che vi dica qual è il film. E così in Florida ci sono anche io, almeno per qualche ora.

A Miami, sceso dall'aereo c'è stato il famigerato controllo passaporti americano. Lunga fila, ma scorreva veloce. Arriva il mio turno, solite domande. Tutto bene. Passo nella stanza accanto per il ritiro bagaglio, ma io ho solo il bagaglio a mano. La cosa non sfugge ad un tale della sicurezza che mi chiede: "Ma lei ha solo il bagaglio a mano?" "Sì" "E quanto rimane" "40 giorni". Senza dire nulla cambia la "A" di approvato nel questionario della dogana e mi manda al controllo "approfondito". Dove continuano a non credere alla storia del viaggio con il solo bagaglio a mano. "Ma come fa con i vestiti?" "Li lavo, li compro" "Che lavoro fa in Italia?". Un interrogatorio. Alla fine mi lasciano andare.

Certo stavo anche indossando una felpa al contrario...

Prendo l'aereo per Denver. Da non crederci. Trasmettono lo stesso film dell'altro aereo!! Questa volta non in italiano e in inglese, ma in inglese con i sottotitoli in spagnolo (!). In effetti la persona accanto a me ha appeno scelto di "apagar lo equipo". Ma ci sono americani che parlano solo inglese?!




Visualizzazione ingrandita della mappa

2 commenti:

  1. Ah ah!
    Era prevedibile... cmq meglio un interrogatorio ridicolo, che aspettare un bagaglio ingombrante, che magari si perde per la via... :D

    RispondiElimina
  2. E' stata la felpa all'incontrario che ti ha fregato hihihihi!!!!!!!!!! Potevi improvvisare una cosa del tipo "non essendo donna non ho bisogno dell'armadio!" hahaha!!!

    RispondiElimina