giovedì 1 settembre 2011
Di tutto un po'
Ma parliamo anche di argomenti in generale su questi Stati Uniti, almeno la parte che ho visto io.
La tecnologia.
Gli americani la ricercano e la producono, ma non la usano come si penserebbe. Telefonini modernissimi non se ne vedono tantissimi, IPad o tablet in giro non li ho proprio mai visti - mi capita di più in Italia - tranne che nei negozi Apple dove una moltitudine gioca con l'oggetto tecnologico. Computer preistorici ed in ben 5 motel hanno copiato a mano i dati della carta di credito per poi "stampare" meccanicamente la carta di credito sul foglio di carta copiativa: cosa che avevo visto in Italia una volta sola 10 anni fa. Tra l'altro uno di questi motel era nella Silicon Valley. Per non parlare dei negozi che vendono macchine fotografiche "usa-e-getta", di quelle come si usavano un tempo con una pellicola da sviluppare.
La copertura wireless quando c'è e funziona, è una pacchia. Ma ho trovato non pochi alberghi dove non funzionava (ma devo dire che c'era dappertutto).
I telefonini in molte parti degli stati uniti sono un oggetto inutile: non c'è nessun operatore che offre una copertura e quindi non sono usabili. In alcune zone non c'è copertura dei telefonini, ovviamente non c'è rete wireless e non c'è neanche nessuna stazione radio FM. Si ha proprio la sensazione di essere lontani dalla tecnologia, magari accanto a te c'è un allevamento di mucche - nel senso che ci sono delle mucche che pascolano nei prati in mezzo al nulla - e se non fossi su un'automobili lungo una autostrada non si potrebbe neanche dire di essere nel 2011.
Nei supermercati puoi prendere la tua frutta e verdura, pesarla, ma non prezzarla perché la bilancia è una normale bilancia meccanica. Poi alla cassa pesano e mettono il prezzo: non hanno, nella decina di supermercati che ho visitato, le "nostre" bilance in cui premi il disegnino della frutta/verdura e viene fuori l'etichetta del prezzo. All'inizio ho anche provato a chiedere dov'era (dando per scontato che c'era), ma il commesso mi ha guardato strano come se venissi da Marte. Poi si crea un qualche problema nelle casse automatiche dove non riesci a pagare da te perché deve passare l'addetto per mettere il codice della frutta/verdura che hai comprato (?)
I prezzi
I prezzi americani sono davvero fastidiosi, non tanto perché siano alti o bassi, generalmente sono simili ai nostri, ora abbiamo un ottimo cambio quindi sembrano anche bassi. Il fastidio deriva che trovi oggetti 29 dollari. Poi ci sono le tasse e ti ritrovi a pagare 33,20. Tra l'altro poiché i prezzi sono tutti tipo "24,90", "19,90", "29,90", dopo che si aggiungono le tasse vengono fuori numeri ancora più strani. Davvero scomodo.
I ristoranti
A parte il cibo, ho trovato i ristoranti americani più piacevoli dei ristoranti italiani. Arrivi ti portano al tuo tavolo, ti siedi e dopo neanche un minuto arriva un bicchiere d'acqua con del ghiaccio (a volte anche una fettina di limone). Poi ti chiede se vuoi anche altro da bere. L'acqua con ghiaccio nei ristoranti americani non si paga (è quella del rubinetto) e su questo mi sono trovato benissimo. Tra l'altro non appena vedono che il bicchiere è mezzo vuoto, subito te lo riempiono di nuovo: raramente ho dovuto chiedere altra acqua, mi hanno sempre anticipato. I camerieri a loro volta sono estremamente gentili, ti chiedono sempre se il piatto è di tuo gradimento, ti spiegano i vari piatti. Secondo me questo dipende anche dal fatto che sono pagati con la famosa "mancia" del 20% sul conto che si può ridurre al 10% (o sparire del tutto) se lavorano male.
Ma comunque devo dire che in generale in tutta l'america sono molto gentili: anche l'autista dell'autobus quando sali ti dice "buongiorno, come va?" o anche "benvenuto a bordo". Ripetendolo ad ogni singolo passeggero anche quando ne salgono 20 (anche perché intanto che sali controlla se hai il biglietto).
Le strade
Non ci sono poi tutte queste strade a sei corsie per senso di marcia come si potrebbe pensare: moltissime "autostrade" sono delle semplici strade con una corsia per senso di marcia, grandi più o meno come da noi, in zone certamente meno abitate (ma mica sempre, infatti si trovano delle belle code). Le uniche strade che sono sempre e comunque con due corsie per senso di marcia sono le interstatali, una sorta di "autostrada federale" e sono anche le uniche che non hanno incroci, ma in cui si entra e si esce come nelle nostre autostrade. Ho cercato di viaggiarci il meno possibile, quindi le conosco meno. Le altre "autostrade" normalmente attraversano le città come alcune nostre statali. Molte strade sono tenute male con un fondo stradale davvero pessimo e ci sono lavori in corso davvero dappertutto.
I limiti di velocità
Sono generalmente più bassi che da noi nei valori massimi e più alti in quelli medi. Ad esempio il limite tipo della interstatale (due corsie per senso di marcia come minimo) è 120 km/h (75 miglia/h). Su strade extraurbane è tipicamente 105 (65 miglia/h) mentre da noi o è 90 o è 70. Poi si trovano in alcuni tratti di strada limiti a 55 miglia/h (88 kmh), mentre in città è 45 in periferia (70), 35 nella zona industriale/commerciale (55), 25 nel centro o nella zona residenziale (40) e 15 in casi particolari (25). E questo sarebbe normale. Poi in alcuni si trovano limiti che variano di 5 miglia in 5 miglia (quindi anche 70, 60, 50, 40, 30, 20): mai capito il senso di mettere "70" invece si "65" o "75". Il top del ridicolo è stato ad Albuquerque con un cartello "Speed limit 18 mph". 18?? Ma perché non 15 allora? Volevano pagare qualcuno per fare un cartello apposta solo x lì? In Italia ci si lamenta sempre delle cose complicate e assurde ma un cartello con un limite a "27" kmh non l'ho mai visto.
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Chissà cosa pensano di noi ceh non possiamo a fare a meno della tecnologia. Cmq sapere la creano e non la usano forse dovrebe far pensare........
RispondiEliminaI prezzi son studiati bene,forse è come in italia che comperare qualcosa a 29 euro sembra di risparmiare di fronte a uno da 30,sembra una cavolata ma quel 2 frega ed è una manovra studiata.Come andare all'iper coop,fai caso alla disposizione delle cose...lo diresti che quelle al centro della corsia son messe li apposta?
i ristoranti ceh descrivi mi ricordano i rist cinese dove trovi servizio e cordialità molto buoni.
Qui tutte le strade fan schifo e quando i lavori iniziano li trovi tutti nella stessa zona così da dover trovare stradine improponibili buie e strette.
Anche perchè se mettono un cartello con 27 dopo un ora lo trovano in un fosso oppure ci metteno un cartello con scritto "spiritosiiii!!!!!
Interessante...
RispondiEliminaCmq sulla tecnologia penso che dipenda dalle zone; probabilmente a NY la gente è piena di ipod, ipad e altri oggettini simili. E' che gli USA sono veramente una miriade di stati molti diversi fra loro.