Il sentiero difficile di cui vi parlavo è il "Sentiero dello Zio Tom" (non quello del libro): un percorso di non so quanti gradini che scende dentro il Yellowstone Canyon. Per fortuna oggi c'è una "comoda" scala e non c'è più bisogno di tenersi ad una fune come quando lo "Zio" Tom Richardson creò il percorso molti anni fa. In fondo la vista della cascata dal basso è davvero spettacolare
Lower Falls - Yellowstone river |
Dopo essere tornato a visitare altri punti con un sole migliore, ho lasciato Yellowstone e mi sono spostato nel parco nazionale che è subito a sud, il Grand Teton N.P., un parco di laghi, boschi e montagne.
Tetons |
Vista del Jenny Lake dall'Inspiration Point |
Con questo ho concluso la mia visita anche a questo parco e sono andato a Jackson, la città subito a sud del parco: questa aveva oltre 9000 abitanti: non c'ero più abituato a città così grandi. I motel sono tutti presi o costano 300 dollari, ma per mia fortuna un gentile portiere di uno di questi motel costosi:
- si informa su dove potevo trovare un motel per la cifra che volevo spendere
- telefona al motel che mi consigliava per sapere se c'era posto, mi comunica i dati
- telefona di nuovo per prenotarmi il motel
Arrivato al motel mi danno una stanza che era anche carina, peccato che non era stata rifatta. Così mi danno l'unica stanza rimasta libera, la suite pacchianissima. Il ristorante accanto al motel, l'unico raggiungibile a piede, era un ristorante italiano: io volevo evitarli, ma il ristorante italiano ad Alpine, località di 800 abitanti del Wyoming, sono curioso. Ma su cosa e come ho mangiato ve ne parlerò un'altra volta.
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ecco adesso son curiosa..............che hai mangiato? frittelle di locuste e occhi di bue muschiato in salsa rosa?
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